Da martedì 4 luglio comincerà "Stranieri - Da vicino nessuno è locale", la terza edizione di "Territori da cucire", il progetto che il Teatro delle Ariette cura dal 2015 nel territorio della Valsamoggia.
Per tutto il mese di luglio fino a inizio agosto, nelle piazze del Comune di Valsamoggia - 4 luglio a Monteveglio; 6 luglio a Savigno; 14 luglio a Crespellano; 18 luglio a Castello di Serravalle; 2 agosto a Bazzano - andrà in scena, sempre alle ore 20 e a ingresso libero, lo spettacolo teatrale "Io, il couscous e Albert Camus".
L'obiettivo dell'iniziativa è quello di avvicinare il teatro ai cittadini, facendolo uscire dal suo spazio tradizionale per approdare nelle piazze, i luoghi di aggregazione sociale, rafforzando così il sentimento di appartenenza alla comunità.
Importante è il tema scelto per l'edizione 2017: quello degli stranieri. Una parola usata e ascoltata quotidianamente, ma sulla quale spesso non si riflette in modo profondo. A tutti gli spettatori, locali e non, saranno poste alcune domande, apparentemente semplici: chi è uno straniero? Chi è un locale? Come riconosci uno straniero? Quali elementi identificano la condizione di straniero e di locale? È una questione di luogo di nascita? Di lingua? Di cultura? Di caratteristiche somatiche? Di condizione sociale? Ti senti o ti sei mai sentito straniero? Ti senti o ti sei mai sentito locale? Essere straniero o locale condiziona il diritto alle pari opportunità?
Lo spettacolo "Io, il couscous e Albert Camus" racconta la storia vera di un diciasettenne bolognese che nell'estate del 1978 va in Normandia ospite della ragazza di cui si è innamorato, e della sua famiglia di origine spagnola emigata prima in Algeria (per sfuggire alla dittatura di Franco) e poi in Francia in seguito alla guerra di liberazione algerina.
In Normandia il giovane scoprirà il couscous e il romanzo "Lo straniero" di Albert Camus, e si troverà di fronte alla scelta se restare da emigrante o tornare in Italia.
Al termine delle rappresentazioni si cenerà tutti insieme con il couscous preparato in scena e si discuterà con gli spettatori sul significato della parola straniero.
Il progetto "Territori da cucire" è realizzato con il contributo del Comune di Valsamoggia e Regione Emilia-Romagna, e in collaborazione con ASC InSieme – Commissione Mosaico, Fondazione Rocca dei Bentivoglio, CartaBianca Libreria Indipendente.
Per informazioni: tel. 051 6704373 | email info@teatrodelleariette.it
Per saperne di più: www.teatrodelleariette.it
In partenza "Stranieri", la terza edizione del progetto teatrale "Territori da cucire"
Articolo scritto da Luca Giagnorio Lunedì 3 Luglio 2017
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