di Maurizio Bianchi/Nel carcere di Bologna i detenuti vivono una situazione emergenziale, che restringe drammaticamente la prospettiva di un percorso positivo verso la libertà.
"Ne vale la pena" periodico dal carcere della Dozza
Un laboratorio di giornalismo dentro al carcere bolognese. Ogni martedì dal marzo del 2012 una redazione composta da detenuti e volontari s'incontra per parlare della condizione carceraria vista questa volta dall'interno
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Se tutti i detenuti avessero un lavoro, il carcere costerebbe di meno allo Stato
Categorie carcere:di Maurizio Bianchi/Mi privano della libertà personale e devo pagare la quota di mantenimento? La domanda si ripropone ogni volta che, chi ha la fortuna di lavorare in carcere, riceve la busta paga, da cui vede detratte le spese di vitto e alloggio.
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La coscienza del rigetto: una ballata carceraria
Categorie carcere:di Pasquale Acconciaioco/La pena di un detenuto vissuta e descritta tutta d’un fiato, quando la delusione è troppa e il caos invade la mente
Si apre il cancello e la macchina entra, mi scarica. Mi guardo intorno e mi prendono le impronte: perquisizione, matricola… uno va e l’altro viene; c’è silenzio nella mia cella, c’è silenzio nel mio cuore. Mi spostano. Vado in sezione o in infermeria? Non si sa. Qualcuno grida, altri si tagliano, si sentono urla. Abbassa il volume che devo dormire; sento chiavi, sento passi, c’è silenzio.
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Capodanno in carcere
Categorie carcere:di Maurizio Bianchi/È l’ennesimo Natale che passo in carcere, rinchiuso in una cella di 4 metri per tre, che divido con un coincellino che non mi sono scelto, come lui non ha scelto me, condividendo forzatamente il tempo della pena.
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Ne Vale la pena incontra il Garante delle persone private della libertà personale del comune di Bologna
Categorie carcere:di Maurizio Bianchi e Marco Mangianti/Nel mese di dicembre il Garante Antonio Ianniello ha incontrato la redazione del carcere, per un confronto interessante e costruttivo su diverse problematiche relative alla vita detentiva all’interno dell’istituto
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Anche quest’anno si è concluso “Parole in libertà”
Categorie carcere:di Maurizio Bianchi/A dicembre la premiazione dei partecipanti ha segnato la conclusione dell’edizione 2019 del concorso di scrittura che da anni coinvolge i detenuti della Dozza nell’attività di scrittura
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Anche dal carcere di Bologna...auguri!!
Categorie carcere:di Pasquale Acconciaioco/Qualche pensiero con un pizzico di fantasia sul Natale che sta per arrivare; è triste qui dentro, ma comunque Vale la pena viverlo.
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Perché suicidarsi in carcere? Come considerare questo atto estremo?
Categorie carcere:di effedie/Ne abbiamo discusso in redazione, ma l’argomento del suicidio è stato trattato ampiamente da letteratura, filosofia, psicologia, sociologia e religione. Dall’“istigazione al suicidio”, al suicidio come atto di libertà e liberazione, di eroismo o di protesta, le filosofie si dividono fra il proprio diritto di decidere o meno, e fra coloro, soprattutto quelli legati a una fede, che ritengono la vita sia solo nelle mani di Dio. Relativamente al carcere, per alcuni il suicidio è una forma di debolezza, di incapacità ad affrontare la circostanza in cui si viene a trovare.
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L’autobus n.25
Categorie carcere:di Marcello Mattè/A Bologna, la linea di autobus n. 25 ha per capolinea la Casa circondariale. Per questo, soprattutto nella stagione piovosa e fredda, mi trovo talvolta a frequentarla.
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Libertà fuori e dentro te stesso
Categorie carcere:di Maurizio Bianchi/Per me non c’è felicità senza libertà e la libertà in senso pieno non ce l’ha nessuno; è un dono che dobbiamo coltivare lavorando su noi stessi, in qualsiasi situazione di vita in cui ci troviamo. Ma come si può ottenere una sempre maggiore libertà?